Aosta: Alloggi Erp per disabili
“Vogliamo riuscire a mettere la parola ‘fine’ a una serie di incomprensioni e scambi di accuse iniziati dopo una nostra leggittima richiesta di chiarimenti”.
Così il consigliere comunale Vincenzo Caminiti, presidente della terza Commissione consiliare permanente ‘Servizi alla persona’ spiega il senso della riunione in seduta consultiva fissata per martedì 8 maggio alle 9 nella sala del Consiglio comunale.
All’ordine del giorno vi sono due punti ‘spinosi’: l’assegnazione degli alloggi ‘Contratto di quartiere 1’ e la vicenda sugli accessi negli appartamenti Erp destinati ai disabili, i cui criteri di assegnazione nonchè alcune problematiche legate alla necessità di modificare alcune infrastrutture ed accessori avevano generato attriti fra lo stesso Caminiti e la presidente dell’Arer, Patrizia Diemoz, e hanno ‘infiammato’ anche l’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Abbiamo costruito il fabbricato del ‘Contratto di quartiere 1’ al quartiere Cogne di Aosta nel pieno rispetto della legge che norma la percentuale degli alloggi per disabili da realizzare in un’opera di nuova edificazione”, ha affermato Patrizia Diemoz rispondendo ai dubbi di Caminiti “alla luce delle lamentele di un residente assegnatario disabile al quale sarebbe stato consegnato un alloggio non a norma con la promessa di intervento in un secondo momento”.
Sul punto, Patrizia Diemoz chiarisce che “laddove, su 82 alloggi costruiti, la legge ci imponeva di realizzarne il 5%, ovvero quattro, per portatori di handicap, noi ne abbiamo edificati 15, ovvero quasi quattro volte di più”.
Il presidente Arer spiega anche che “in base alla composizione del nucleo, all’alloggio assegnato possono essere aggiunti oppure tolti accessori e infrastrutture; certo talvolta è bene che gli assegnatari portatori di disabilità siano già entrati in casa in modo da poter verificare se e cosa c’è da modificare”.
Riguardo alle consegne, Diemoz ricorda che “è il Comune, non l’Arer, ad assegnare gli alloggi e la procedura vale anche per le famiglie con disabili; noi siamo il braccio operativo pronti a intervenire per risolvere eventuali problemi”.
Fonte Aostacronaca 7 maggio 2018